Noi amiamo silvio!

[Admin]

Noi amiamo silvio!

No non sono diventato anche io uno zombie in preda all'inspiegabile passione verso il vostro premier, questo è solo il titolo di un libro indecente (a parere di tutti coloro che hanno un cervello ancora non colonizzato da silvio) prodotto dalla peruzzo editore... o come è stata ribatezzata: Alberto Peruzzo e consorte amano Silvio...
La cosa che indigna più degli stessi fascicoli è il fatto che i lettori abbiano trovato ogni foto all'interno ritoccata anche in maniera ben visibile, una cosa che salta subito all'occhio è la folla clonata da un lato all'altro dellimmagine sottostante, per non parlare di sfumature e luci praticamente sintetiche:



Finchè ci sarà gente come questo editore la vedo dura, lo vogliono fare santo ancora prima della sua morte, ma dopo la beatificazione di craxi non mi stupisco.

[Fabianator]

se vuoi faccio il box così tieni la collezione in un posto sicuro! :mrgreen:

[Admin]

Già immagino i suoi amici e colleghi di partito lucidaderetano che hanno una copia in casa messa in bella mostra per quando va a trovarli silvio, certo che peruzzo ha avuto una bella pensata, con tutti i sudditi di silvio ci fa un bel pacco di soldi.

[ptrc_000]

M adai... chi vuoi che faccia certe cose solo per soldi...
Soldi + poltrona...Sì!!!! :mrgreen:

[Admin]

Del resto se vuoi la poltrona o gli lecchi il deretano o ci vai a letto... chiamasi meritocrazia :mrgreen:

[medway]

Berlusconi, ''mister unpercento''

mister unpercento

Le concessioni radiotelevisive costano al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l’uno per cento del fatturato che ne ottiene. Avete letto bene. Lo Stato italiano regala da anni alla Mediaset, attraverso RTI, il 99% degli introiti che ne ottiene. Solo l’uno per cento rimane allo Stato.

Le frequenze su cui Mediaset trasmette sono dello Stato italiano che le può dare in concessione a qualunque società ritenga. Mediaset o altre. La logica vorrebbe che la concessione porti principalmente soldi alle casse dello Stato, non ai privati. La ricchezza del signor Berlusconi, dell’imprenditore Berlusconi, deriva da una “graziosa” concessione ottenuta prima da Craxi con un una tantum annua ridicola e poi dal Governo D’Alema nel 1999, con la legge un per cento (pagina 32: legge 488, art.27 comma 9, del 23 dicembre 1999). Legge mai messa in discussione dagli altri Governi che lo hanno seguito, tra cui ovviamente i suoi.

Il signor unpercento è ricco e continua a incrementare le sue ricchezze in virtù di una legge che gli regala letteralmente le frequenze radiotelevisive. Paga l’un per cento dei ricavi. Ma quale cittadino può avere in concessione un bene dello Stato pagando solo l’un per cento dei ricavi? Nessuno, se non Berlusconi. La legge che regolamenta le concessioni radiotelevisive va cambiata immediatamente. E’ una legge parassitaria che toglie agli italiani, a tutti gli italiani, un reddito enorme, di loro competenza, per donarlo al presidente del Consiglio. Una vera rapina a norma di legge.

Il Gruppo Mediaset vive alle spalle degli italiani. Nel 2007 ha fatturato oltre 4 miliardi di euro, di cui 2.5 miliardi derivanti da pubblicità delle Reti Mediaset. Invertiamo le percentuali: allo Stato il 99%, a Mediaset l’un per cento. L’Italia dei Valori presenterà un’interrogazione parlamentare su questo vero esproprio di reddito degli italiani da parte di Silvio Berlusconi.

P.s. Risultato Operativo 2007 del Gruppo Mediaset (EBIT): 1,49 miliardi di euro.

[Admin]

Se alla sua morte ci sarà una giustizia voglio vedere i suoi figli lavorare in un call center! come i beni confiscati all mafia lo stesso devono fare con lui, tanto diciamocelo è ovvio che piersilvio alla morte di papi non saprebbe dirigere neanche un chiosco di gelati, quindi chissà che fine faranno.

[medway]

Scappano in svizzera.... ps chissa se con lo scudo fiscale tanto sbandierato quanto ha riportato in Italia lui....

[ptrc_000]

Io mi fido solo di Bertolaso....
Se mi crolla il palazzo..chiamo lui!!!

[ptrc_000]

Vi riporto un'agenzia,dell'Associazione di cui faccio parte:


La "Papa Giovanni XXIII" critica Berlusconi: infelice battuta su albanesi.
RIMINI | 13 febbraio 2010 | sotto accusa, l'affermazione di Silvio Berlusconi sulle "belle ragazze albanesi" per le quali si
potrebbe fare un'eccezione in tema di sbarchi.
"E' sconcertante" - afferma Giovanni Paolo Ramonda,
responsabile dell'associazione fondata dal sacerdote riminese don Benzi - che l'affermazione di Berlusconi "possa passare" come 'battuta' da chi per primo, per via del ruolo, dovrebbe assumere un comportamentoresponsabile.
Gli italiani sono stanchi di registrare queste cadute che offendono non solo le donne, ma la dignità di tutti.
Berlusconi poi dovrebbe sapere che queste 'belle donne' spesso sbarcano in Italia perché sfruttate e schiavizzate".
"Chiediamo invece a Berlusconi - prosegue in un comunicato - di dimostrare la propria capacità di governo contrastando queste 'importazioni' secondo il ddl del ministro Mara Carfagna. Non si comprende perché questo ddl, che era profondamente a favore delle vittime di prostituzione, è rimasto in stand-by".(ANSA).

[Admin]

La maggiorparte degli italiani riderebbe a questa battuta, per questo berlusconi ha tutti questi consensi, si appoggia sulla gente come lui che sono la maggioranza.

[medway]

Non ppassa giorno in cui non si fa riconoscere sia in Italia che all'estero. ob:

[medway]

[bodyzen]

permettemi..... anche troppo spazio dedicato a questo uomo insulso......

[Admin]

Devo darti ragione...