07-03-2012, 05:04 PM
Linux Mint è una http://d...or] http://G...or][color=#252525] per personal computer, nota per la sua facilità d'uso e per la sua semplicità di installazione. È basata su http://U...or][color=#252525] (a sua volta basata su http://D...or][color=#252525]) e usa sia http://r...or][color=#252525] propri sia quelli di http://U...or][color=#252525].
Nel 2011 Linux Mint è diventata la distribuzione più consultata su http://[color=#0b0080]DistroWatch superando l'ispiratore Ubuntu.
All'inizio le nuove versioni di Linux Mint basate su Ubuntu venivano rilasciate ogni sei mesi circa. La prima versione, chiamata "Ada", è uscita nel 2006. Al rilascio della versione 17 ("Qiana", distribuzione LTS "Long Term Support" ossia Supporto a Lungo Termine) il 31 maggio 2014, gli sviluppatori di Linux Mint decisero che le successive versioni intermedie avrebbero usato il codice sorgente della corrispondente versione "LTS" di Linux Mint fino al successivo rilascio di una nuova versione LTS da parte di Ubuntu. Quindi ogni "nuovo numero di versione" sarà basato sulla relativa versione a lungo termine di Ubuntu, e tutti i rilasci intermedi (riconoscibili dal numero di rilascio dopo quello di versione separati dal punto) saranno basati sul sorgente della versione LTS corrente. La versione 17.3, ad esempio, è stata pubblicata il 4 dicembre 2015 col nome in codice "Rosa".
In passato le vecchie versioni non venivano più supportate poco dopo il rilascio di una nuova versione (con l'eccezione delle versioni basate sul codice sorgente LTS di Ubuntu). Con il rilascio della versione 17, tutti i futuri rilasci di Linux Mint saranno basati su versioni LTS e saranno supportate per 5 anni.
Citazione:Differenze con Ubuntu
Linux Mint è basato su Ubuntu e le due distribuzioni hanno molto in comune. Entrambe usano gli stessi http://repository. Per esempio, la release 6 (Felicia) usa l'insieme di pacchetti usati da Ubuntu Intrepid Ibex” (8.10). La maggior parte dei pacchetti sono gli stessi in entrambe le distribuzioni, e a partire dalla versione 6, ogni release di Linux Mint è basata su Ubuntu, mentre prima erano basate sulla precedente versione di Linux Mint.
Linux Mint concentra la sua attenzione sull'eleganza, e contiene un numero di applicazioni che non sono presenti in Ubuntu, e viceversa. Mint ha alcune differenze di design rispetto a Ubuntu, ad esempio:La versione principale (Main) di Linux Mint è stata spesso nominata come la miglior distribuzione Linux per principianti, grazie alla sua natura "pronta all'uso" dovuta alle applicazioni già installate di default e alla presenza di codec proprietari (come il supporto agli MP3 e a Flash).
- una diversa interfaccia utente, incluso un menù principale personalizzabile;
- un approccio differente alla gestione degli aggiornamenti;
- un insieme di applicazioni di sistema progettate per rendere la gestione e l'amministrazione del sistema più facili per gli utenti finali;
- un differente parco software installato di default e alcune differenze nella configurazione del sistema.
Dal punto di vista progettuale, le principali differenze sono:
- a differenza di Ubuntu, Linux Mint non comunica le date di pubblicazione delle nuove distribuzioni, ma le versioni sono annunciate "quando pronte" (when ready); possono essere pubblicate molto presto oppure in ritardo se vengono scoperti http://bug critici;
- al contrario di Ubuntu, la filosofia di Linux Mint è compatibile con l'uso del software proprietario: Linux Mint favorisce la diffusione delle tecnologie open source, ma considera anche alternative del mondo proprietario, e l'esperienza dell'utente viene prima dei problemi di licenza;
- Ubuntu e Linux Mint adottano strategie di aggiornamento radicalmente differenti:
- Ubuntu raccomanda ai propri utenti di aggiornare tutti i pacchetti e di passare alle nuove versioni usando un metodo di aggiornamento basato su http://APT, e i problemi risultanti sono contrassegnati come inconvenienti temporanei che potranno essere risolti con aggiornamenti futuri;
- Linux Mint raccomanda di non aggiornare i pacchetti che possono attaccare la stabilità del sistema, di utilizzare una politica di http://backup (mettendo a disposizione uno strumento di backup) e di passare alla versione successiva tramite una nuova installazione da DVD