08-16-2008, 10:33 AM
La Microsoft dallo scorso 30 giugno non ha reso più disponibili le versioni OEMW o pacchettizzate di quello che è stato probabilmente il suo sistema operativo più longevo dell'ultimo ventennio, ovverosia Windows XP. Da gennaio 2009, invece, non ne sarà possibile l'acquisto neanche da parte dei rivenditori di hardware (o system builder), ovvero per coloro che assemblano direttamente le macchine con il loro brand e le vendono direttamente con il sistema operativo preinstallato ad hoc.
La disponibilità di Windows XP avrà una proroga fino al 2010 solo per la preinstallazione sui cosiddetti ULPC (Ultra Low Cost Pc), come ad esempio l'EeePC di Asus, o lo MSI WindPC: il mercato degli ultra portatili sta diventando molto interessante e, naturalmente, la Microsoft non ha alcuna intenzione di cederlo completamente a LinuxW che, per questa tipologia di macchine, rappresenta la soluzione migliore in termini di prestazioni in rapporto alla scarsa esigenza di risorse hardware.
Per quanto riguarda il supporto, sia le patch di sicurezza che gli hotfix saranno disponibili gratuitamente fino al 14 aprile 2009, e saranno reperibili tramite i consueti canali di aggiornamento automatico o tramite il sito Microsoft. Il supporto esteso invece scadrà il giorno 8 aprile 2014: fino a quella data le patch di sicurezza continueranno ad essere gratuite, mentre gli hotifix saranno rilasciati a pagamento e solo alle aziende che abbiano sottoscritto un contratto di assistenza con la casa di Redmond.
Rilasciato nel 2001, Windows XP passerà sicuramente alla storia come il punto di svolta della Microsoft nell'ambito dei sistemi operativi sia personali che professionali: la sua vita commerciale è durata 7 anni e questo, come già detto, gli attribuisce sicuramente il titolo di sistema operativo più duraturo dell'azienda di Bill Gates. Durante questi 7 anni è stato aggiornato per ben 3 volte con relativi Service Pack, l'ultimo dei quali è stato rilasciato poco meno di un mese fa; estremamente significativo è stato il Service Pack 2 che modificò radicalmente l'intero sistema di gestione della sicurezza, aprendo poi le porte al nuovo core che è attualmente parte integrante di Windows Vista.
Nemmeno il rilascio del Service Pack 3 che, a detta degli analisti di settore e delle società di benchmarking, porterebbe la performance di XP a superare quelle del fratello maggiore Vista :?: , o iniziative quali Save Windows XP di InfoWorld, hanno convinto la Microsoft a prolungarne ulteriormente la vita commerciale.
Non credo che Windows Vista potrà avere il suo stesso successo e di questo ne siamo tutti consapevoli. Anche se il recente rilascio del Service Pack 1 lo ha decisamente rinnovato, il suo scarso successo commerciale in ambito business a più di un anno e mezzo dal rilascio del medesimo, non lascia intravedere buone prospettive di miglioramenti futuri. Ne sono consapevoli gli addetti ai lavori, gli utenti skilled, i vendors e anche alla Microsoft stessa dato che stanno accelerando il rilascio di quello che sarà il Windows prossimo venturo.
Lo scenario attuale lascia comunque un pò di amaro in bocca: la fine di Windows XP senza la presenza di un valido successore che ne conservi la posizione consolidata dal 2001 ad oggi, suona come la morte di un vecchio statista che non sia riuscito a trasmettere ai suoi discepoli tutti i suoi più sani principi.
La disponibilità di Windows XP avrà una proroga fino al 2010 solo per la preinstallazione sui cosiddetti ULPC (Ultra Low Cost Pc), come ad esempio l'EeePC di Asus, o lo MSI WindPC: il mercato degli ultra portatili sta diventando molto interessante e, naturalmente, la Microsoft non ha alcuna intenzione di cederlo completamente a LinuxW che, per questa tipologia di macchine, rappresenta la soluzione migliore in termini di prestazioni in rapporto alla scarsa esigenza di risorse hardware.
Per quanto riguarda il supporto, sia le patch di sicurezza che gli hotfix saranno disponibili gratuitamente fino al 14 aprile 2009, e saranno reperibili tramite i consueti canali di aggiornamento automatico o tramite il sito Microsoft. Il supporto esteso invece scadrà il giorno 8 aprile 2014: fino a quella data le patch di sicurezza continueranno ad essere gratuite, mentre gli hotifix saranno rilasciati a pagamento e solo alle aziende che abbiano sottoscritto un contratto di assistenza con la casa di Redmond.
Rilasciato nel 2001, Windows XP passerà sicuramente alla storia come il punto di svolta della Microsoft nell'ambito dei sistemi operativi sia personali che professionali: la sua vita commerciale è durata 7 anni e questo, come già detto, gli attribuisce sicuramente il titolo di sistema operativo più duraturo dell'azienda di Bill Gates. Durante questi 7 anni è stato aggiornato per ben 3 volte con relativi Service Pack, l'ultimo dei quali è stato rilasciato poco meno di un mese fa; estremamente significativo è stato il Service Pack 2 che modificò radicalmente l'intero sistema di gestione della sicurezza, aprendo poi le porte al nuovo core che è attualmente parte integrante di Windows Vista.
Nemmeno il rilascio del Service Pack 3 che, a detta degli analisti di settore e delle società di benchmarking, porterebbe la performance di XP a superare quelle del fratello maggiore Vista :?: , o iniziative quali Save Windows XP di InfoWorld, hanno convinto la Microsoft a prolungarne ulteriormente la vita commerciale.
Non credo che Windows Vista potrà avere il suo stesso successo e di questo ne siamo tutti consapevoli. Anche se il recente rilascio del Service Pack 1 lo ha decisamente rinnovato, il suo scarso successo commerciale in ambito business a più di un anno e mezzo dal rilascio del medesimo, non lascia intravedere buone prospettive di miglioramenti futuri. Ne sono consapevoli gli addetti ai lavori, gli utenti skilled, i vendors e anche alla Microsoft stessa dato che stanno accelerando il rilascio di quello che sarà il Windows prossimo venturo.
Lo scenario attuale lascia comunque un pò di amaro in bocca: la fine di Windows XP senza la presenza di un valido successore che ne conservi la posizione consolidata dal 2001 ad oggi, suona come la morte di un vecchio statista che non sia riuscito a trasmettere ai suoi discepoli tutti i suoi più sani principi.