10-30-2008, 05:32 AM
Quanto tempo è passato dall’ultima volta che avete posato la vostra freccia di navigatori incalliti del web sulle pagine dello store della Canonical??
Normalmente vi si possono trovare magliette, cd, stickers, pins, le ottime borse Orgio ed altri oggetti più o meno utili alcuni dei quali tipicamente americani come le enormi tazze da caffè.
Mai però mi sarei aspettato di trovare quella che si è rivelata una sorpresa inaspettata, sto parlando della vendita di software proprietario all’interno dello store che in tutto e per tutto sostiene una distro GNU/Linux.
http://shop.canonical.com/index.php?cPath=19
Quella che vedete sopra ne è una dimostrazione, a lungo mi sono interrogato sul perchè di questa scelta ed alla fine ho trovato una spiegazione.
La stessa è stata fornita da una rappresentante del gruppo di marketing che si occupa dello store.
Un certo Gerry Carr spiega che questa è la nuova strategia della Canonical per avvicinare le aziende ed invogliarle ad utilizzare il loro sistema operativo classe server visto che i maggiori applicativi richiesti dalle divisioni IT aziendali sono presenti sullo store e garantiti come supportati dal sistema operativo stesso.
Sembra quindi che Canonical stia imboccando la strada che altre distro prima di lei, vedi RedHat, hanno percorso per avvicinarsi con successo all’ambiente aziendale.
Personalmente la vendita di software chiuso all’interno di uno store “aperto” lascia il tempo che trova certo è però che si ha un certo effetto nel vedere quei software avvicinati al logo di Ubuntu.
usp:
Normalmente vi si possono trovare magliette, cd, stickers, pins, le ottime borse Orgio ed altri oggetti più o meno utili alcuni dei quali tipicamente americani come le enormi tazze da caffè.
Mai però mi sarei aspettato di trovare quella che si è rivelata una sorpresa inaspettata, sto parlando della vendita di software proprietario all’interno dello store che in tutto e per tutto sostiene una distro GNU/Linux.
http://shop.canonical.com/index.php?cPath=19
Quella che vedete sopra ne è una dimostrazione, a lungo mi sono interrogato sul perchè di questa scelta ed alla fine ho trovato una spiegazione.
La stessa è stata fornita da una rappresentante del gruppo di marketing che si occupa dello store.
Un certo Gerry Carr spiega che questa è la nuova strategia della Canonical per avvicinare le aziende ed invogliarle ad utilizzare il loro sistema operativo classe server visto che i maggiori applicativi richiesti dalle divisioni IT aziendali sono presenti sullo store e garantiti come supportati dal sistema operativo stesso.
Sembra quindi che Canonical stia imboccando la strada che altre distro prima di lei, vedi RedHat, hanno percorso per avvicinarsi con successo all’ambiente aziendale.
Personalmente la vendita di software chiuso all’interno di uno store “aperto” lascia il tempo che trova certo è però che si ha un certo effetto nel vedere quei software avvicinati al logo di Ubuntu.
usp: